Un social swipe per donare di più

PROBLEMA

Secondo un’indagine effettuata nel 2014 dall’Osservatorio Socialis1 è emerso che solo il 49% del campione di riferimento nell’ultimo anno ha donato una somma di denaro a scopo benefico a qualche organizzazione senza scopo di lucro o ad associazioni di volontariato.

Molte persone che potrebbero donare non lo fanno. Perché?

BEHAVIORAL INSIGHT

Effettuare una donazione è un comportamento che richiede costi e risorse, sia in termini economici, sia in termini di tempo, ma anche in termini cognitivi – la persona, infatti, ha bisogno di tutta una serie di risorse cognitive per selezionare e scegliere il destinatario della donazione. Potrebbe risultare difficile investire queste risorse in un comportamento come quello del donare, che non dà alla persona un feedback immediato relativamente agli esiti dell’azione stessa.

AZIONE

L’associazione benefica Misereor, in Germania, ha ideato un modo efficace per rendere più semplice l’atto di donare, sfruttando qualcosa che la maggior parte degli individui ha: una carta di credito, strisciata in appositi pannelli che sono stati chiamati Social Swipe(2). Questi pannelli interattivi, a donazione avvenuta, mostrano in un video in cui il donatore può vedere gli effetti positivi della donazione che ha appena fatto e ricevere, così, un feedback immediato. Una volta strisciata la carta, infatti, la persona assiste ai cambiamenti nell’immagine mostrata sul pannello: può, ad esempio, tagliare una fetta di pane (“Feed them”), oppure può spezzare la corda che tiene prigioniero un essere umano (“Free them”). Un feedback di questo tipo implica, in più, un’attivazione valoriale ed ha una salienza di tipo emotivo, che contribuisce alla sua efficacia. 

Il feedback emotivo immediato dato al donatore, infatti, ha avuto l’effetto di coinvolgere oltre 1000 persone per un totale di oltre 3.000 euro raccolti in un mese.

FI

Grazie al Feedback Informativo le decisioni delle persone vengono guidate dalle conseguenze delle proprie azioni. Conseguenze lontane e di scala, invisibili prima dell’intervento, diventano un sostegno per decisioni intelligenti e consapevoli.