PROBLEMA
Donare i propri organi in caso di decesso è una scelta con conseguenze sociali importantissime: può significare la vita o la morte per altre persone, considerando che le liste d’attesa spesso sono lunghissime.
Il prerequisito per avviare il processo di donazione è che il cittadino deceduto sia inserito nella lista dei donatori: soltanto in questo modo la donazione può avvenire nei tempi rapidi imposti dalla necessità di conservazione e trapianto. La situazione europea è nettamente divisa in due blocchi: Paesi in cui il numero di cittadini donatori è quasi nullo e Paesi in cui è prossimo al 100%. Cosa spiega queste differenze?