Donatori d’organi per default

PROBLEMA

Donare i propri organi in caso di decesso è una scelta con conseguenze sociali importantissime: può significare la vita o la morte per altre persone, considerando che le liste d’attesa spesso sono lunghissime. 

Il prerequisito per avviare il processo di donazione è che il cittadino deceduto sia inserito nella lista dei donatori: soltanto in questo modo la donazione può avvenire nei tempi rapidi imposti dalla necessità di conservazione e trapianto. La situazione europea è nettamente divisa in due blocchi: Paesi in cui il numero di cittadini donatori è quasi nullo e Paesi in cui è prossimo al 100%. Cosa spiega queste differenze?

BEHAVIORAL INSIGHT

Per quanto molte persone siano favorevoli alla donazione d’organi e la vedano come una scelta in linea con i propri valori, le percentuali di donazione mostrano che le decisioni prendono spesso una piega opposta. Pensare alla donazione d’organi significa inevitabilmente pensare al proprio decesso, a circostanze non piacevoli: si tratta di pensieri sgradevoli, di fronte ai quali è gratificante evitare e rimandare il problema. Dichiararsi donatori è poi un processo per molti ostico, che presenta un alto costo della risposta nella vita quotidiana: dover capire come, dove e quando ci si può dichiarare donatori può di per sé rappresentare un disincentivo per la persona.

AZIONE

Nel 2004 Johnson e Goldstein1 hanno identificato un elemento di architettura delle scelte alla base della grande differenza fra i due blocchi di paesi europei. Nei paesi con pochi donatori, il costo della risposta è a carico di chi intende dichiararsi donatore: sta a lui trovare il modo e il tempo per farlo. Nei paesi in cui invece i donatori sono moltissimi cambia l’opzione di default: ogni cittadino è considerato per default un donatore e ha la possibilità di dichiararsi contrario.

Un’indagine parallela tramite questionari ha messo in luce che in tutti i casi la grande maggioranza delle persone è favorevole a donare gli organi, anche quando non trova le risorse per diventare donatore.

OD

L’Opzione di Default, cioè l’opzione predefinita, è quella che le persone prediligono perché evita sforzi indesiderati. Quando l’opzione di default è la più conveniente per il benessere individuale e collettivo, allora le persone sono facilitate a comportarsi come vorrebbero o dovrebbero fare. La scelta migliore viene compiuta senza che la persona riconosca nemmeno che sia una scelta, avendo sempre e comunque la possibilità di scegliere in modo differente.

1 Johnson, E. J., & Goldstein, D. G. (2004). Defaults and donation decision. Transplanation, 78(12), 1713-1761.