Nei nostri interventi, e prima ancora nell’analisi dei problemi, utilizziamo gli strumenti teorici dell’economia comportamentale che studiamo e approfondiamo nel nostro laboratorio di ricerca e sviluppo Nudge Italia.
Questo significa prendere in considerazione non le persone, ma le persone nei loro contesti di interazione; non le scelte, ma la presa di decisioni come processo.
Quando progettiamo un intervento proviamo ad indossare gli “occhiali dell’economia comportamentale” e a descrivere quello che solo attraverso questi occhiali possiamo vedere.
Per farlo utilizziamo un nostro modello, il Behavioral Insight Canvas, che abbiamo studiato e costruito per rendere chiara la struttura che ogni intervento di cambiamento comportamentale deve avere, quali sono le domande a cui è necessario dare risposta e gli step da seguire. L’utilizzo del modello ci permette di dare un’adeguata risposta ai punti sotto esposti.
Per farlo utilizziamo il nostro modello interpretativo e le nostre conoscenze, ci avvaliamo della letteratura scientifica estera o di dati già disponibili da parte del cliente. A volte riteniamo utili e gestiamo anche ulteriori strumenti per l’approfondimento degli scenari e per l’identificazione dei comportamenti quali, ad esempio, indagini qualitative o quantitative, costruzione di scenari decisionali simulati, role play, indagini etnografiche, utilizzo della matrice ACT e altro ancora.
Queste tecniche sono molto diversificate e possono agire sul contesto interno ad ogni individuo o sul contesto esterno (fisico e verbale) in cui si trova a prendere le proprie decisioni. Il nudge è probabilmente la tecnica più nota ma ne esistono molte altre che i nostri esperti padroneggiano da anni. Aumentare il livello di consapevolezza legato al cambiamento comportamentale è per noi punto chiave per rendere il cambiamento durevole nel tempo, per questo i nostri interventi utilizzano tecniche che lavorano anche su motivazione e consapevolezza.
In ogni intervento identifichiamo le variabili su cui misurare il successo o meno dell’intervento. Quando possibile cerchiamo di testare gli interventi con RCT (randomized control trial) o altre tecniche ritenute adeguate allo scopo.
La valutazione di impatto permette di misurare e dare valore al cambiamento generato da un intervento. Dare avvio ad un cambiamento su larga scala rappresenta, infatti, il fine ultimo degli interventi promossi da aBetterPlace.
Crediamo molto nella valutazione dell’impatto sociale ed economico dei nostri progetti e per fare questo ci avvaliamo della collaborazione di società che hanno le competenze e l’expertice per farlo.
Alla base del progresso scientifico c’è la condivisione. Crediamo fortemente nell’importanza di raccontare esperienze e risultati, con la collaborazione dei nostri clienti.
Scopri come abbiamo applicato il nostro metodo in alcuni progetti di cui ci siamo occupati
Progettiamo interventi che aiutano le persone a prendere decisioni migliori.
@2019 aBetterPlace. All rights reserved.
Email: info@abetterplace.it
Linkedin: @abetterplace
Telefono: +39 333 5759622
Indirizzo: c/o Centro Interazioni Umane
Via Andrea Doria, 5 – Milano
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.