Perché
Per generare impatti positivi sulla società occorre mettere le singole persone al centro e comprendere che tutto dipende dalle decisioni prese da ciascuno, individualmente e come parte di una collettività.
Perché le decisioni al centro?
Solo conoscendo come funziona il processo decisionale umano e come vengono compiute le scelte si può agire con efficacia per sostenere decisioni migliori. Il contesto fisico, verbale e sociale in cui l’individuo sceglie, insieme ai fattori umani che caratterizzano ciascuno di noi, determinano infatti le sue scelte finali.
L’individuo, in quanto “decisore scarso”, ha bisogno di essere accompagnato nel percorso decisionale attraverso la progettazione di un’opportuna Architettura delle Scelte che lo aiuti ad andare nella direzione più importante per lui e per la società: questo è l’obiettivo di aBetterPlace.
In particolare, attraverso l’utilizzo di modelli e strumenti applicativi, ci poniamo l’obiettivo di sostenere iniziative volte a contrastare cattive abitudini (comportamenti disfunzionali) e ad innescare buone abitudini (comportamenti funzionali); a sostenere decisioni dei singoli e dei gruppi che abbiano conseguenze di lungo termine e ad aumentare la consapevolezza dell’impatto che ciascuno ha, in quanto decisore, su se stesso e sulla comunità in cui vive.
Perché aBetterPlace?
Siamo da sempre convinti che per generare dei cambiamenti positivi nella nostra società sia necessario aiutare le persone a prendere decisioni migliori per se stesse e per la collettività in cui vivono.
Molti avvenimenti a cui purtroppo assistiamo sono, infatti, il risultato di decisioni disfunzionali ed irrazionali che, almeno in parte, si sarebbero potute evitare se si fosse posta maggiore attenzione a cosa le abbia generate e si fossero messe in atto le adeguate contromisure.
Per questo abbiamo fondato aBetterPlace: ci siamo posti l’obiettivo di aiutare a migliorare il processo decisionale delle persone in qualunque contesto organizzativo, professionale e privato, fornendo consulenza, formazione e progettando interventi che generino cambiamenti comportamentali in senso positivo. In particolare con la nostra azione vogliamo fornire il nostro contributo nel raggiungimento degli SDGs e avere quindi un impatto positivo su tutta la società. Lo facciamo utilizzando le conoscenze scientifiche delle scienze comportamentali, dell’Economia Comportamentale e del nudging perché crediamo fermamente nell’efficacia degli strumenti che mettono a disposizione.