PROBLEMA
Nonostante l’avvento della digitalizzazione, troppa carta viene ancora sprecata, con un evidente impatto in termini di sostenibilità ambientale. Il consumo di carta aumenta di anno in anno ed è quadruplicato negli ultimi 50 anni1. A livello globale, si parla di una quantità media annua di 55 kg di carta a persona1. Sette dei dieci paesi con i maggiori consumi di carta pro capite si trovano in Europa1. In Italia, ad esempio, nel 2016 sono stati consumati 170 kg di carta a persona all’anno; il nostro paese si posiziona, così, al tredicesimo posto per consumo globale pro capite annuo1. Per meglio rendere l’idea, in media ogni giorno un italiano usa trentadue fogli di carta.
Ma tutto questo consumo è davvero necessario? Un grande spreco di carta è rappresentato dalle salviette nei bagni pubblici. Dopo essersi lavate le mani, le persone tendono a prelevare subito le salviette, dedicando poco tempo a scrollare l’acqua in eccesso ed estraggono dal dispenser più di un foglio alla volta – spesso intere manciate: ben più di quanto servirebbe per assorbire l’acqua rimasta sulla pelle. Le salviette vengono gettate via in gran parte asciutte, inutilizzate, con un enorme spreco di carta che nella maggior parte dei casi non può essere riciclata.