Digital nudge e politiche pubbliche

Come potremmo sfruttare la natura umana, considerando la sua prevedibile irrazionalità, per orientare positivamente le decisioni individuali e come potremmo applicare la tecnologia per influenzarle su vasta scala?

In un recente articolo gli autori Ryan van Leent and Ian Ryan suggeriscono come l’utilizzo di digital nudges potrebbe consentire ai governi di tutto il mondo di spingere i cittadini verso la cooperazione e ad un’azione coordinata nel contenere il COVID-19.

I “digital nudges” vengono definiti come “Processi facilitati dalla tecnologia dell’informazione, disegnati sull’individuo, per ottenere risultati positivi di politica sociale” (Gregor & Lee-Archer, 2016).,

Per fare un esempio concreto di “digital nudge” prendono in considerazione il fenomeno di acquisto esagerato di carta igienica che si è osservato all’inizio dell’emergenza. Come avrebbero potuto i governi reagire per limitare questo acquisto tanto esagerato quanto irrazionale? 

Gli autori suggeriscono due possibili nudge veicolati attraverso SMS che i governi avrebbero potuto indirizzare alla popolazione.

Vediamo il primo: un calcolatore online ha suggerito che  per durare 14 giorni in isolamento, ogni americano richiede solo quattro rotoli di carta igienica. Quindi, la famiglia americana media (2,6 persone) dovrebbe essere in grado di cavarsela con un solo pacchetto da 10 rotoli. Molto probabilmente, pochissimi consumatori hanno effettuato questo calcolo prima dell’acquisto, quindi un semplice SMS che informa i cittadini sulla quantità di carta igienica di cui hanno effettivamente bisogno potrebbe essere abbastanza efficace.

Un secondo approccio sarebbe quello di sfruttare l’influenza delle norme sociali: un sondaggio online su oltre 6.000 australiani ha indicato che solo il 9% aveva acquistato più di 20 rotoli di carta igienica a causa di COVID-19. Un SMS che informi che la maggior parte della popolazione ha acquistato meno di 20 rotoli può indirizzare i cittadini nel proprio acquisto futuro perché, tendenzialmente, le persone tendono a conformarsi alla norma.

Ovviamente quello dell’acquisto della carta igienica è solo un semplice esempio che però illustra bene come nudge ben ideati possano aiutare i cittadini a prendere decisioni migliori. È evidente che non possiamo essere sovraccaricati di SMS mandati  dal governo, altrimenti l’efficacia ne sarebbe enormemente ridotta visto che il sovraccarico crea allontanamento. Occorrebbe quindi un’adeguata ponderazione di quali siano i comportamenti importanti che si vogliono incentivare e uno studio di quali siano i nudge migliori per ottenerli. Un contesto di emergenza non permette di fare gli adeguati test, ma un buono studio della letteratura e un po’ di esperienza, possono di sicuro aiutare.

Fonte

 https://www.innovationaus.com/dealing-with-disruption-a-digital-nudge